Antenna Rai, in consiglio comunale unanime volontà di trasformarla in opportunità per il territorio

DALLA DEPUTAZIONE NISSENA AMPIE RASSICURAZIONI SULLE RISORSE ECONOMICHE PER LA MANUTENZIONE DEL BENE STORICO

Accolta la proposta del Comitato Parco Antenna di costituire un tavolo di lavoro tra tutti i soggetti coinvolti

CALTANISSETTA – Si è conclusa ieri sera la seduta aperta del Consiglio Comunale di Caltanissetta relativa alla questione dell’Antenna RAI della collina Sant’Anna, che Rai Way aveva intenzione di abbattere ma che – al momento – un coro di proteste da parte della società civile e della politica sembrerebbe avere scongiurato. Alla seduta erano stati invitati a partecipare e sono intervenuti diversi rappresentanti politici ed istituzionali, delle associazioni ambientaliste, dei residenti e della società civile, tra cui: la Soprintendente dei Beni Culturali di Caltanissetta, Daniela Vullo; l’Assessore regionale ai Beni Culturali Alberto Samonà (da remoto); i deputati regionali Michele Mancuso e Nuccio Di Paola (da remoto); i parlamentari nazionali Alessandro Pagano, Dedalo Pignatone, Pietro Lorefice (da remoto).

La Soprintendente ha rassicurato l’assemblea circa la volontà del Governo regionale e dell’Assessorato di tutelare tale bene culturale dal notevole valore identitario e storico; ha anche affermato che gli accertamenti tecnici e le indagini fin qui condotte hanno smentito qualsiasi problema di stabilità dell’impianto e lo stato complessivo di buona salute dell’Antenna che, però, richiede urgenti interventi di manutenzione che il Dipartimento dei Beni culturali sta provvedendo a finanziare e mettere in opera celermente. La Soprintendente Vullo, inoltre, da una parte ha duramente attaccato le Associazioni ambientaliste per le loro diffide e denunce notificate al suo ufficio, affermando la correttezza del proprio operato; dall’altra ha ribadito la convinzione circa l’inesistenza, allo stato, di un vincolo paesaggistico che tuteli direttamente l’Antenna RAI.

Accuse e affermazioni fermamente rigettate e smentite dalle Associazioni di tutela ambientale: gli atti di diffida sono stati opportuni e necessari visto l’avallo formalmente rilasciato dalla Soprintendenza alla SCIA di demolizione dell’Antenna presentata da Rai Way ad ottobre; circa l’esistenza o meno del vincolo paesaggistico sull’area della collina Sant’Anna e sull’Antenna, le Associazioni invitano la Soprintendenza ad una maggiore prudenza. Lo stesso Ministero dei Beni Culturali, infatti, riscontrando – nei giorni scorsi – una diffida di Legambiente e WWF, ha confermato che l’Antenna RAI è sottoposta ad un vincolo di tutela specifico grazie al Decreto dell’Assessore ai Beni culturali n. 7732 del 1995, mentre per l’area di contrada Sant’Anna vige anche il vincolo paesaggistico generale disposto dal Piano Paesaggistico provinciale del 2015.

Il dibattito in Consiglio Comunale è poi proseguito con gli interventi della deputazione regionale e nazionale, dalla quale sono giunte ampie rassicurazioni circa la disponibilità di risorse economiche per garantire la manutenzione del bene, vista la piena condivisione bipartisan della necessità di tutelare l’Antenna RAI e conservarne le valenze storiche, tecnologiche ed identitarie unanimemente riconosciute.

Da parte delle Associazioni ambientaliste è stato rivendicato il pluriennale impegno per la tutela e salvaguardia dell’Antenna che – se oggi non è più a rischio imminente di distruzione, – è proprio grazie al loro costante e puntuale intervento sia nelle sedi giudiziarie ed istituzionali (TAR, CGA, Regione, Prefettura, Comune e Soprintendenza), sia nell’ambito della diffusione e sensibilizzazione culturale per accrescere la consapevolezza collettiva del valore dell’Antenna RAI.

I rappresentanti intervenuti – Ivo Cigna (Legambiente), Leandro Janni (Italia Nostra) ed Ennio Bonfanti (WWF) – hanno richiamato l’attenzione del Consiglio e dell’Amministrazione sulla necessità di trasformare la “questione Antenna” da criticità ad opportunità per un territorio già fortemente depauperato, ricordando le diverse prospettive e possibilità progettuale già manifestate da tempo.

Nel suo intervento, il Presidente dell’Associazione “Comitato Parco Antenna Sant’Anna – APS”, Renato Mancuso, ha richiamato l’attenzione sulle molteplici possibilità di rifunzionalizzazione dell’Antenna a condizione che cessino le contrapposizioni e, finalmente, si avvii un processo virtuoso di collaborazione e sinergie operative. A tal fine, il “Comitato Parco Antenna Sant’Anna ha proposto l’istituzione di un tavolo congiunto di lavoro, in cui convergano tutte le Istituzioni e gli Organismi interessati dalla questione. La proposta ha ottenuto larghi consensi, sia da parte dei Consiglieri comunali (sono intervenuti nel dibattito successivo alle audizioni i consiglieri: Giarratana, Petrantoni, Petitto, Aiello, Bruzzaniti, D’Oro, Adornetto, Falcone e Di Dio) sia dalla Giunta; il Sindaco Robereto Gambino, infatti, apprezzandone lo spirito di fattiva collaborazione ha dichiarato di voler da subito contribuire all’attivazione del proposto tavolo di lavoro.

 

Al termine della seduta, da parte di diversi consiglieri è stata richiamata l’opportunità di promuovere la redazione ed approvazione di un documento politico che faccia sintesi di quanto emerso e tracci un percorso a lungo termine per la definitiva valorizzazione dell’Antenna.

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