CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Il 25 maggio 2016 il Presidente del Consiglio dei Ministri ha emanato un bando per la presentazione di progetti per la predisposizione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta’ metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia.Detto bando è conseguente dall’art. 1 comma 974 della legge di stabilità n° 208 del 2015, noto quindi da tempo, che ha istituito per l’anno 2016 il Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta’ metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualità del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, rivolti all’accrescimento della sicurezza territoriale, al potenziamento delle prestazioni urbane quali la mobilità sostenibile, lo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l’inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all’adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonché alle attività culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati;
E’ importante rilevare che nel contenuto del bando vengono considerate periferie le aree urbane caratterizzate da situazioni di marginalità economica e sociale, degrado edilizio e carenza di servizi.
Il concetto di periferia non è inteso, quindi nella declinazione esclusivamente territoriale, ma apprezzando le condizioni di degrado socio economico che non possono quindi portare ad escludere da tale annovero, le ampie zone del centro storico, già precedentemente interessate a titolazione come aree da destinare a processi di rigenerazione urbana, e dotate di parco progetti.
L’occasione del bando, per altro suffragato da un’ampia dotazione finanziaria, diviene pertanto un’occasione irripetibile per approvvigionare la città di risorse finanziarie fresche e quanto mai necessarie ad affrontare le numerose problematiche non gestibili con la spesa corrente.
Ciò non di meno, la scadenza per la presentazione delle proposte da parte dei Comuni al 29 agosto prossimo, unitamente alla mancata conoscenza di eventuali procedure attivate dall’Amministrazione, può risultare un concreto elemento di criticità, avverso alla garanzia di azioni efficaci e attività condivise nel concorso pubblico privato, che integrano un elemento qualificante delle proposte al fine della garanzia, non solo del successo nell’approvvigionare concorsualmente le risorse finanziarie pubbliche, ma anche nella reale funzionalità dei progetti.
- Nessuna manifestazione di interesse è stata ad oggi pubblicata dall’Amministrazione per acquisire proposte da altri Enti e o soggetti pubblici o privati;
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Non si ha alcuna iniziativa né da parte dell’Amministrazione, né da parte del Consiglio Comunale dell’attivazione di procedure di pubblica partecipazione, aperte ad altri Enti Pubblici o privati, finalizzate ad acquisire contributi per l’individuazione degli ambiti da interessare a rigenerazione urbana;
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Non sono state pubblicate Delibere di Giunta, Delibere di Consiglio Comunale o atti amministrativi riguardanti l’argomento.
Eppure diverse sono le tematiche territoriali di rigenerazione urbana che esigono un apporto interdisciplinare da parte delle varie deleghe assessoriali che possono essere affrontate.
- La zona di impianti sportivi di Pian del Lago, la cui coesistenza con le strutture di ospitalità dei migranti appare sempre più critiche, potrebbe, superando la logica dell’emergenza, essere dotata di presidi di sicurezza, non solo di natura materiale, attraverso dispositivi anti intrusione e di sorveglianza, ma implementando la potenzialità dei servizi della Polizia Municipale e protocolli con altre Forze dell’Ordine che potrebbero essere partner dell’Amministrazione nella partecipazione al bando. Di tale progetto ne beneficerebbe anche la zona residenziale periferica limitrofa.
I Quartieri San Luca, Santa Petronilla e Balate nati sotto l’indirizzo dell’edilizia economica e popolare, potrebbero implementare gli indispensabili progetti di decoro urbano, coinvolgendo associazionismo, comitati di quartiere e anche soggetti privati, in iniziative di gestione che potrebbero, stavolta, trovare una effettiva copertura finanziaria, alleggerendo il peso che oggi grava sul volontariato.
Il contesto urbano di Santa Barbara potrebbe affiancare alle opere del Contratto di Quartiere, la rigenerazione dell’area dei Vulcanelli, per la quale la precedente Amministrazione approntò una variante urbanistica per la valorizzazione e messa in sicurezza.
Ad analoghe considerazioni potrebbe interessarsi l’area del parco dell’Antenna Rai, dove si realizzerebbe, anche con il partenariato di soggetti pubblici importanti, il parco naturalistico ed il museo della radiocomunicazione.
Le aree industriali dell’IRSAP, meritano un’attenzione particolare, con percorsi di riqualificazione atti a contrastare la silente desertificazione, oggi in corso.
Nulla intendo aggiungere sul centro storico. I progetti sono ormai noti ed attendono solo di essere valorizzati.
Laddove l’Amministrazione intenda davvero cogliere l’infungibile occasione per la città, impedendo così che disorganiche proposte vengano affidate all’esclusiva buona volontà di appartenenti dell’apparato burocratico, provveda, senza indugio, a convocare una conferenza dei Dirigenti stabilendo in quella sede obiettivi e tempi strettissimi. Elabori la propria proposta progettuale in collaborazione con il Consiglio Comunale, la confronti con la cittadinanza, e pubblichi le manifestazioni di interesse per soggetti pubblici e privati.
Il rimpasto di Giunta credo possa attendere. Le occasioni, come i treni che passano, purtroppo no.
