In merito ai tempi di realizzazione del nuovo viadotto Imera sull’autostrada A19 “Palermo-Catania”, Anas chiarisce che l’ulteriore slittamento della data di ultimazione è imputabile esclusivamente all’emergenza covid-19.
Tale evento – come è noto a tutti – ha impattato negativamente sull’intera filiera produttiva, dilatando i cronoprogrammi di tutti i cantieri in corso.
Nel caso specifico, l’impresa fornitrice del nord Italia è stata costretta a rallentare fortemente la produzione e, quindi, la successiva fornitura degli appoggi in acciaio dell’impalcato del viadotto.
Al di là di ogni valutazione sul rispetto dei tempi da parte dell’impresa appaltatrice, in generale la rescissione di un contratto in fase avanzata o, come nel caso dell’Imera, in via di completamento, comporta una forte dilatazione dei tempi di esecuzione complessivi.
Le sole procedure per espletare una nuova gara d’appalto sarebbero infatti, anche nel caso dell’Imera, di gran lunga superiori al tempo necessario per portare a compimento l’opera.
Anas prosegue, pertanto, il suo impegno nel seguire i lavori e portarli a termine limitando i ritardi.