“Amici della Musica”, quarto appuntamento con il chitarrista Fabio Maida

CALTANISSETTA – Continuano gli appuntamenti della 70^ stagione concertistica promossa dall’associazione “Amici della musica” di Caltanissetta, direttore artistico il maestro Crocifisso Ragona e presidente Massimo Pastorello, dedicata al Presidente Onorario M° Giuseppe Pastorello.

Protagonista del quarto appuntamento il chitarrista Fabio Maida, il recital si terrà venerdì 21 ottobre alle ore 18,15 presso l’auditorium del liceo musicale “A.Manzoni-F.Juvara” di Caltanissetta, con ingresso libero. 

Programma 

“La chitarra di Chopin”

               

F. Chopin: Preludi op.28 n.4,15, 20

                  Notturno op.9 n.2

                  Valzer op.69 n.1

                Grande Valzer brillante op.34 n.2

 

J. S. Bach : Fuga BWV 1000

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F.M. Torroba : Elegia

M. Colonna : The Last Spring

 

C. Francois : My Way  

 

F. Chopin : Notturno op. postuma

 

H. Villa Lobos : Studio n.7 – Preludio n.2

 

F. Chopin : Studio op.10 n.3(parte 1a)

                    Valzer op.64 n.2

    

Il concerto prevede un originale programma di diverse mie trascrizioni per chitarra di alcune delle più belle pagine del grande compositore POLACCO  Frederic Chopin, il poeta del pianoforte.

La sua musica è un condensato di potenza emotiva ed ha un carico sentimentale tutto concentrato sull’immensa cantabilità che riporta inevitabilmente alla vocalità operistica e all’universo virtuosistico affine all’improvvisazione.

L’uso molto particolare del “rubato”, il lirismo intenso e sognante, quel misto di malinconia, tristezza e memoria tipico di una parte della sua poetica che afferisce sicuramente alle ambientazioni polacche e al “cielo di Varsavia”, quel gusto per la cantabilità e l’efflorescenza melodica tipici di un linguaggio armonico audace e innovativo, pervadono i suoi brani.

Nelle sue opere Chopin oscilla continuamente tra la cruda tragicità del “reale” e il magico lirismo del sogno.

Ho scelto Chopin perchè nel repertorio chitarristico manca un compositore romantico di tale grandezza e levatura.

 

E tra i valzer, i notturni, studi e i preludi, ho selezionato quei brani che si prestavano particolarmente ad una trascrizione chitarristica, riducendo un po’ il quantitativo complessivo delle note senza però operare tagli o omissioni nel pieno rispetto dell’interpretazione romantica, trasportandoli nelle tonalità più usuali della chitarra.