Alla vigilia di questa doppia semifinale, la formazione campana del Sorrento, vera corazzata del suo torneo , partiva con i favori del pronostico dando poche chances alla formazione di Rosario Marcenò che, arrivava a questo appuntamento con qualche assente di troppo. Ma la Sancataldese, in questi ultimi anni, sotto la guida tecnica di Marcenò si è rivelata una squadra che, può far male a chiunque, costruendo la sua qualificazione in finale, proprio a Sorrento passando 3-1 con una grande prova. Ieri, in un Valentino Mazzola gremito in ogni ordine di posto, la gara di ritorno è terminata 1-1, quanto basta per ottenere il pass verso la finale e continuare a sognare la D, che i verdeamaranto meriterebbero dopo i risultati ottenuti nelle ultime due stagioni. Di Montalbano il gol del pareggio segnato su calcio di rigore nella ripresa. Nel primo tempo aveva portato in vantaggio i campani uno stacco di testa di Terminiello. Insomma, la Sancataldese fa cadere una nuova vittima illustre, il Sorrento, e continua a far sognare i suoi calorosissimi tifosi che, certamente non faranno mancare il loro apporto, per l’ultimo tassello che porta dritti in serie D. Non rimane altro che “ammuttare”