Con grande entusiasmo e partecipazione da parte della comunità, è stata inaugurata la terza edizione del Festival “Fra le Vare in Preghiera”, un evento che celebra la profonda tradizione religiosa e culturale del nostro territorio. Ideato dal presidente dell’associazione “Giovedì Santo”, Arcangelo Giammusso, in collaborazione col vescovo di Caltanissetta, Monsignor Mario Russotto, il festival si propone di coniugare spiritualità e arte, creando un ponte tra riflessione e spettacolo, per coinvolgere cittadini e visitatori in un’esperienza unica.
Sabato 8 marzo, la Sala Espositiva delle Vare ha ospitato una celebrazione della Festa Internazionale della Donna che ha superato ogni aspettativa, trasformandosi in un evento ricco di emozioni e significato. Un’atmosfera magica ha avvolto il pubblico, con luci e colori che hanno danzato sulle pareti, mentre le Vare, simbolo di tradizione e cultura, hanno fatto da sfondo a una serata indimenticabile.
La voce potente e toccante di Giuliana Consiglio ha guidato gli spettatori in un viaggio emozionante nella letteratura internazionale, accompagnata dalle melodie avvolgenti di Giusy Tumminaro e Pietro La Greca. La partecipazione straordinaria di Veronica Maya, nota conduttrice Rai e showgirl, ha ulteriormente arricchito la serata, rendendola ancora più speciale e coinvolgente.
Il fulcro della serata è stata la drammaturgia “Con me piangano le genti”, scritta e diretta con maestria da Michele Casella. Questa rappresentazione ha messo in scena la figura di Maria, la madre di Gesù, rivelando il suo amore universale e la sua profonda umanità. Un viaggio che ha invitato il pubblico a riflettere sulle sfide e le conquiste delle donne, sul loro ruolo nella società e sulla loro capacità di ispirare cambiamento e speranza.
L’evento, attraverso parole e emozioni, ha saputo toccare il cuore di tutti i presenti, trasformando la celebrazione della donna in un momento di profonda connessione e spiritualità. È stato un richiamo alla forza e alla resilienza delle donne, un tributo a quelle che hanno lottato e continuano a lottare per i diritti e la dignità. In un contesto così suggestivo, la figura di Maria è diventata simbolo di amore e accoglienza, un faro di luce che guida verso un futuro migliore.
In un’epoca in cui è essenziale riconoscere e valorizzare le conquiste femminili, questo evento ha rappresentato non solo una commemorazione, ma anche un invito a continuare a lottare per l’uguaglianza e il rispetto.
La serata si è conclusa con un caloroso applauso, testimoniando l’impatto emotivo che ha avuto su tutti i presenti. Un tributo a tutte le donne, capace di rimanere nel cuore di chi ha partecipato e di ispirare un rinnovato impegno verso la parità e il rispetto.
In un mondo che ha ancora molta strada da fare, eventi come questo ci ricordano quanto sia importante celebrare le donne e la loro forza, una forza che può cambiare il mondo.