CALTANISSETTA – Migliorare le competenze degli operatori sanitari nel campo delle emergenze, stimolare i decision maker della formazione in campo sanitario ad utilizzare sistemi innovativi come i centri di simulazione e creare nuove opportunità di lavoro anche in ambito internazionale con una particolare attenzione all’inclusione delle donne questi gli obiettivi del progetto “Migliorare le abilità del personale sanitario che lavorano nei reparti di emergenza. Un strumento utile per dare concrete risposte alle politiche europee sulla salute dei pazienti e creare nuove opportunità di lavoro” realizzato nell’ambito del programma Progess giunto, dopo un anno dall’avvio, alla conclusione e i cui risultati sono stati presentati nel corso di una conferenza finale. Un progetto che ha visto come ente capofila il Cefpas e altri partner europei: l’Università di Edimburgo, l’Università Napier di Edimburgo, l’Università tecnica di Dresda, il centro di simulazione dell’ospedale Herlev in Danimarca, l’Ismett di Palermo ed il CREAM, Centro di ricerca dell’Università di Medicina di Palermo.
Un progetto durante il quale si sono svolti due meeting, due incontri internazionali ad Edimburgo e Dresda oltre una visita all’Ismett di Palermo al quale hanno preso parte 150 partecipanti
