AGRIGENTO – Il Tribunale civile di Agrigento ha riconosciuto il diritto al risarcimento del danno, e ha disposto che l’ex assessore regionale e magistrato, Nicolò Marino, pagherà 45mila euro, oltre le spese legali, all’ imprenditore Giuseppe Catanzaro, vice presidente regionale di ConfIndustria. Le frasi profferite in pubblico da Marino, e incriminate perché ritenute diffamatorie, sono : “L’imprenditore di Siculiana, Giuseppe Catanzaro, colluso con la mafia e prestanome di Bernardo Provenzano”. E sono state pronunciate il 19 novembre del 2013 nel corso di un dibattito sullo smaltimento dei rifiuti. L’ ex assessore Marino ha annunciato appello.