Agricoltura siciliana in crisi, manca la manodopera. Coldiretti: “Servono risorse”

In occasione dell’incontro sul lavoro in agricoltura svoltosi a Roma, a Palazzo Rospigliosi, Coldiretti ha lanciato l’allarme sulla carenza dei lavoratori nel settore: nei campi italiani, secondo l’associazione, ne mancano 100mila da impiegare nella raccolta dei prodotti e nella lavorazione dei terreni, ma anche nelle attività di trasformazione e in quelle più specialistiche, con il rischio di minare la sovranità alimentare del Paese in un momento di forti tensioni internazionali.

 

Una buona notizia arriva sul fronte anti-caporalato: un altro comunicato di Coldiretti parla infatti di un protocollo d’intesa nazionale tra l’associazione stessa, Filiera Italia, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) e E4Impact. Secondo l’accordo, da un lato le imprese agricole avrebbero certezza di poter disporre delle necessarie risorse in tempi certi e confacenti alle necessità, dall’altro il lavoratore sarebbe inserito nel contesto lavorativo nazionale godendo pienamente di tutti i diritti previsti dalla legislazione e dalla contrattazione collettiva di settore. In questo modo si eviterebbe anche il rischio per le imprese di doversi affidare a soggetti terzi, potendo contare su una rete assolutamente “trasparente”.