“Acquaesia”, con Caltaqua alla scoperta dei piccoli talenti della poesia. Al via il nuovo concorso per gli scolari

CALTANISSETTA – Tutto ponto per il debutto del nuovo concorso di poesia riservato agli scolari delle quinte classi elementari della provincia di Caltanissetta che avrà al centro il tema  dell’acqua.
“Acquaesia” – è questo il nome del progetto che vede la luce quest’anno – rappresenta la nuova sfida messa in campo da Caltaqua-Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta, e rientra nel  piano di iniziative programmate nell’ambito dell’area “CaltaquaCampus” creata per dare organicità ai diversi interventi che coinvolgono il mondo della scuola, della formazione e dell’università.
Il nuovo concorso consiste nella produzione di una poesia, con tema l’acqua, composta da almeno 40 parole e fino a un massimo di 75.  Le poesie presentate dovranno essere originali e inedite e non essere state presentate in  altri concorsi. Non saranno accettate poesie che siano la traduzione o l’adattamento di altre poesie originali. Per partecipare al concorso le poesie dovranno essere scritte sul foglio ufficiale scaricabile dal sito www.caltaqua.itIl termine per la presentazione degli elaborati scadrà il 9 febbraio 2019. La consegna potrà avvenire o brevi manu in busta chiusa nella sede centrale di  Caltaqua; per posta ordinaria; per posta elettronica, inviando la scansione delle due pagine all’indirizzo caltaqua@caltaqua.it.
Acqua protagonista nei testi ma anche… nei premi: al vincitore assoluto del concorso andrà un  ingresso per la famiglia (4 persone) al Parco acquatico Etnaland di Belpasso (Catania). Ai 5 finalisti del concorso andrà, invece, una fotocamera digitale subacquea ciascuno.
Con “Acquaesia” – che prende il posto del concorso di disegno – Caltaqua vuol stimolare la capacità creativa dei più piccoli invitando a riflettere sul tema dell’acqua e sui tanti aspetti collegati, a cominciare da quello di un equilibrato utilizzo delle risorse idriche mettendo al bando sprechi e utilizzi impropri.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.