DELIA – <<Una riduzione proporzionale delle tariffe idriche>>. Lo chiede il sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri in una lettera inviata stamani a CALTAQUA Aque di Caltanissetta S.p.A. e al Commissario Liquidatore dell’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale (A.T.O.).
La lettera che fa seguito all’ordinanza sindacale n. 37 del del 3 novembre 2016 che <<vieta di utilizzare l’acqua per scopi domestici e civili al fine di cautelare la salute e l’incolumità pubblica>>
Il sindaco, facendosi portavoce dell’intera comunità, solleva la questione inquinamento accertato dagli organi preposti al controllo.
Quello dell’inquinamento delle acque è un problema <<emergenziale>> scrive nella lettera il sindaco, il quale si dice preoccupato perchè <<con il passare dei giorni i disagi diventano sempre più intollerabili per i cittadini>>.
<<Il problema dell’acqua inquinata – scrive ancora il sindaco – si è presentato altre volte nel passato, facendo pensare a delle criticità strutturali della rete. Criticità che andrebbero con urgenza affrontate e definitivamente risolte>>.
<<Ritengo – dice il primo cittadino di Delia – che una riduzione della bolletta sia una richiesta giusta e doverosa e servirebbe quanto meno ad alleggerire il peso anche economico che grava sui cittadini costretti ad acquistare l’acqua per gli usi alimentari>>.
Gianfilippo Bancheri ha poi posto l’accento sul fatto <<che la fornitura di acqua non potabile contravviene al contratto che i cittadini hanno stipulato con il gestore pubblico e di conseguenza questi hanno diritto alla riduzione del canone come risarcimento dei danni subiti, così come confermato più volte dalla giurisprudenza in materia>>.
Alla considerazione preoccupata del sindaco che <<l’acqua inquinata va ad incidere negativamente non solo sulla qualità della vita dei cittadini ma potenzialmente anche sulla salute pubblica>> segue il suo augurio che i problemi posti in evidenza vengano al più presto risolti per il bene della collettività per la quale – dice – ci impegniamo e lavoriamo ogni giorno>>.