A.P.S. ALBERTO, Lettera aperta alle autorità civili e religiose di Caltanissetta per lo stato di abbandono della nostra città

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Sollecitati dalla lettera di Stefano Vitello, Presidente dell’associazione “Luigi Sturzo”, anche noi dell’A.P.S. ALBERTO (Associazione di Promozione Sociale) intendiamo fare sentire la nostra voce per lo stato di abbandono della nostra città, che da tempo si trova ad essere sola e abbandonata.

Basta guardarsi intorno per rilevare che non c’è un settore della sua vita, da quella economica a quella sociale a quella politica, che possa fare sperare in una rinascita immediata del suo territorio. Si rileva una discreta attività culturale, fine a sé stessa e una operosità delle associazioni del terzo settore slegate dalla pubblica amministrazione.

Senza esprimere alcun parere sulla qualità dell’operato dei singoli attori pubblici e privati della città, di certo si nota che nessuno di essi opera in sinergia con gli altri per elaborare “un progetto promozionale per la città”.

Da soli, in un qualsiasi contesto urbano, non si riesce a migliorare le condizioni del territorio. Occorre fare appello all’art. 118 della nostra Costituzione e attivare il principio di sussidiarietà nella modalità circolare: la sinergia tra ente locale, terzo settore e imprenditori “per lo svolgimento di attività di interesse generale”.

Se i soggetti che operano sia nel settore pubblico che in quello privato adottassero in politica le regole matematiche dell’insiemistica, potrebbero elaborare insieme un progetto comune per il decollo economico e la riqualificazione del territorio nisseno.

Facendo perno sul “comune senso di responsabilità”, di cui parlano gli amici della “Luigi Sturzo”, proponiamo l’istituzione del G7 Nisseno (sindaco, prefetto, vescovo, camera di commercio, libero consorzio universitario, soprintendenza ai beni culturali e ambientali, terzo settore): un’organizzazione civica composta da sette soggetti pubblici e privati che operino nel territorio per il raggiungimento del bene comune.

A sua Eccellenza il Prefetto di Caltanissetta

A sua Eccellenza il Vescovo di Caltanissetta

Al sig. Sindaco del comune di Caltanissetta

Al Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta

Al Commissario del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta

Al Commissario della Camera di Commercio di Caltanissetta

Al Terzo Settore – Casa delle Culture e del Volontariato di Caltanissetta

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