RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
IL 25 MARZO a Caltanissetta all’incrocio di via Catania in prossimità della questura i poliziotti e i sindacalisti del s.a.p. si sostituiranno “provocatoriamente” ai lavavetri e distribuiranno ai cittadini centinaia di cartoline da inviare al governo per reclamare più sicurezza per il nostro paese incalzato dal terrorismo, e tentare di ripianare le lacune esistenti nel nostro apparato sicurezza. Noi “lavavetri per un giorno”, non chiederemo soldi per il servizio offerto ma esorteremo i cittadini ad affrancare la cartolina ed a inviarla al premier Renzi per renderlo edotto, al fine di prendere decisioni valide e concrete per restituire sicurezza ai cittadini italiani e per la dignità e la formazione dei poliziotti, in poche parole stanziare fondi pubblici per il comparto sicurezza.
I punti inseriti nelle 500.000 cartoline che da tutta Italia giungeranno a palazzo Chigi sono:
1) sblocco del turnover;
2) bloccare la chiusura di 251uffici di polizia;
3) assumere immediatamente gli agenti idonei non vincitori;
4) sanare il sotto organico di 9.000 Sovrintendenti;
5) sanare il sotto organico di 14000 Ispettori;
6) Corso Anti Terrorismo (Cat) per 12.000 poliziotti;
Questa iniziativa che si svolge in ambito nazionale, segue tra le altre quella sull’accorpamento delle forze di polizia, evento che anche in quella occasione ebbe notevole successo tra i cittadini, e per la quale oggi il governo parla di accorpamento. Tra l’altro in parlamento vi sono alcune iniziative ed emendamenti da parte di alcune forze politiche che descrivono riforme e maggiori stanziamenti per le forze dell’ordine, ma che devono trovare maggiori consensi e diventare realtà.
Un dato campeggia sulla cartolina :
“ la camera dei deputati spende 7 milioni di euro per le pulizie e non si trovano 6 milioni per un corso anti terrorismo con il quale formare gli agenti che svolgono servizio di controllo del territorio?”