“È inaccettabile chiudere una strada per lavori, senza preoccuparsi di riaprirla in tempi utili per evitare disagi e disservizi”. Lo dice Azzurra Cancelleri, deputata alla Camera del Movimento Cinque Stelle riferendosi alla sp10 che collega Gela con Niscemi, off-limits da oramai più di un anno.
“L’ente provincia non esiste più – dice – e sino a quando non ci saranno modifiche legislative sulle competenze tutta rimarrà com’è. Ancora una volta il cittadino è vittima dei lacci di una burocrazia che non tiene conto dei danni a cui si va incontro. La strada è chiusa da oltre un anno a seguito della rimodulazione delle economie residue dei famosi patti territoriali – aggiunge la Cancelleri -. I lavori dovevano essere completati a marzo, ma ad oggi non si hanno ancora certezze sui tempi che inevitabilmente si allungheranno. Ogni giorno da e per Niscemi, attraversando la sp10, dovrebbero transitare numerosi lavoratori pendolari e operatori del settore agricolo, che invece sono costretti ad un altro percorso subendo ritardi e disagi. Per quanto tempo ancora?”, si chiede la deputata.
“Nei prossimi giorni – aggiunge – porterò nuovamente all’attenzione del Governo i problemi della viabilità siciliana con particolare riferimento alla sp10 perché solleciti la Regione, nel più breve tempo possibile, a fornire adeguate risposte in merito a competenze e responsabilità sulla questione e si attivi a completare i lavori per la messa in sicurezza della sp 10, quindi alla riapertura della strada. Non possiamo più aspettare – conclude -. È una strada di collegamento necessaria ed indispensabile alle imprese agricole per gli spostamenti vicini e lontani. Nella zona infatti ci sono numerosi carciofeti e aziende che hanno subito una lievitazione di costi, compromettente in un settore già fortemente stretto nella morsa della crisi”.
